16/3/2011
2011, ANNO INTERNAZIONALE DELLA CHIMICA:
APPELLO PER LA VALORIZZAZIONE DEI DOCENTI ABILITATI NELLA CLASSE A013 (Futura A-34)
NEI NUOVI LICEI ED ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
,
DI: SOCIETA’ CHIMICA ITALIANA, CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI, CONFERENZA DEI PRESIDENTI DEI CONSIGLI DI CORSO DI LAUREA DI AREA CHIMICA, ASSOCIAZIONE INSEGNANTI CHIMICI, COORDINAMENTO DOCENTI DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE e GRUPPO DOCENTI DI CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE
leggi il testo dell'appello (link al sito CNC)

25/8/2010
LETTERA DI CNC, AIC, CDDST, GDCTC AL MINISTRO GELMINI SU NUOVE CLASSI DI CONCORSO PER L'INSEGNAMENTO DELLA CHIMICA NEI FUTURI LICEI ED ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI E RELATIVE LAUREE MAGISTRALI PER POTER ACCEDERE A DETTO INSEGNAMENTO
link dal sito del Consiglio Nazionale dei Chimici


24/4/2010

PROPOSTA DI SCHEMA DI REVISIONE DELLA BOZZA MINISTERIALE PROPOSTA PER L'INSEGNAMENTO "SCIENZE NATURALI" CHE TENGA CONTO DELL'UTILIZZO PER L'INSEGNAMENTO DELLA CHIMICA ALL'INTERNO DELL'INSEGNAMENTO "SCIENZE NATURALI" DI DOCENTI LAUREATI IN CHIMICA DELLA ATTUALE CLASSE DI CONCORSO A013-FUTURA A-33


(1) LICEO SCIENTIFICO E LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE (nel liceo scienze applicate il livello di approfondimento degli argomenti proposti sarà maggiore, visto il maggior numero di ore a disposizione) --- PRIMO ANNO (A060, futura a-46): Elementi di scienze della terra e relativi elementi di chimica [cfr. bozze "Gli elementi di scienze della Terra, che possono completare e approfondire i contenuti già in precedenza acquisiti, comprendono la conoscenza delle varie organizzazioni del pianeta (litosfera, idrosfera, atmosfera) e i fenomeni a esse correlati, esaminandone le trasformazioni e le interrelazioni (terremoti, vulcani ecc.), oltre allo studio della Terra come pianeta all’interno del sistema solare (moti e loro conseguenze, Sole, Luna ecc.)"]; --- SECONDO ANNO (A060, futura a-46):elementi di biologia, ecologia, botanica e zoologia e relativi elementi di chimica [cfr. bozza "Gli elementi di biologia riprendono aspetti di carattere osservativo riferiti ai viventi, in particolare la loro costituzione (la cellula) e le diverse forme con cui essi si manifestano (sistematica). Perciò usano le tecniche sperimentali di base in campo biologico e l’osservazione microscopica. La varietà dei viventi e la complessità della loro struttura introducono allo studio dell’evoluzione, della genetica mendeliana e dei rapporti viventi-ambiente, nella prospettiva del mantenimento della biodiversità."]; --- TERZO ANNO (A013, futura a-33), chimica generale ed inorganica, chimica fisica [cfr bozze "gli stati di aggregazione della materia e le relative trasformazioni; il modello particellare della materia; la classificazione della materia (miscugli omogenei ed eterogenei, sostanze semplici e composte) e le relative definizioni operative; la reattività; le leggi fondamentali e il modello atomico di Dalton, la formula chimica e la mole come unità di misura; una prima classificazione degli elementi (sistema periodico di Mendeleev)" e "Per quanto riguarda i contenuti di chimica, si introduce la classificazione dei principali composti inorganici e la relativa nomenclatura. Si introducono lo studio della struttura della materia e i fondamenti della relazione tra struttura e proprietà, gli aspetti quantitativi delle trasformazioni, la teoria atomica, i modelli atomici, il sistema periodico e le proprietà periodiche, i legami chimici, e cenni di chimica nucleare. Si studiano inoltre gli scambi energetici associati alle trasformazioni chimiche e se ne introducono i fondamenti degli aspetti termodinamici e cinetici, insieme agli equilibri, anche in soluzione, e a cenni di elettrochimica. Adeguato spazio si darà agli aspetti quantitativi e quindi ai calcoli relativi e alle applicazioni."]; --- QUARTO ANNO (A013, futura a-33) chimica organica e biochimica [cfr. bozze "studio della chimica organica di base. Il percorso di chimica e quello di biologia si intrecciano poi nella biochimica, relativamente alla struttura e alla funzione di molecole di interesse biologico, ponendo l’accento sui processi biologici/biochimici nelle situazioni della vita contemporanea e approfondendo i temi legati all’ingegneria genetica e alle sue applicazioni.": tutti argomenti oggetto della chimica organica, bio organica e delle fermentazioni attualmente studiata presso gli ITIS, docente A013]; --- QUINTO ANNO (A060, futura a-46): biologia, scienze della terra ed astronomia [cfr. bozza: "Per quanto riguarda i contenuti di biologia si pone l’accento soprattutto sugli aspetti relazionali, sulla spiegazione della complessità con cui i fenomeni oggetto di studio si manifestano e sulle basi molecolari dei fenomeni stessi (natura e struttura del DNA, sua azione nella sintesi delle proteine). Lo studio riguarda la forma e le funzioni della vita vegetale e animale e i sistemi del corpo umano, trattando le funzioni metaboliche di base, le strutture e le funzioni della vita di relazione, la riproduzione e lo sviluppo." "scienze della Terra (ad esempio la tettonica globale), tra quelli di astronomia e cosmologia (origine dell’Universo, ciclo di vita delle stelle e origine degli elementi chimici ecc.) o su altri temi, legati ai contenuti disciplinari svolti anche negli anni precedenti."];

(2) LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE: Primo e secondo anno (A060, futura a-46): come per il biennio iniziale del liceo scientifico , terzo e possibilmente quarto anno (A013, futura a-33): chimica generale ed inorganica, chimica organica ed elementi di biochimica, quinto anno (A060, futura a-46): biologia, elementi di scienze della terra ed astronomia.

24/4/2010

C.N.C. – CONSIGLIO NAZIONALE DEI CHIMICI – Prof. Armando Zingales
A.I.C. - ASSOCIAZIONE INSEGNANTI CHIMICI – Prof. Giorgio Cucciardi
GRUPPO DOCENTI DI CHIMICA E TECNOLOGIE CHIMICHE – Prof. Michele Borrielli
COORDINAMENTO DOCENTI DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE – Prof. Rosario Saccà

Recapito per la corrispondenza:
A.I.C. – Associazione Insegnanti Chimici - Via G. Sciuti 81/b 90144 PALERMO tel/fax 091301071 e-mail: presidenza@aic-eu.it



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COMUNICATO

COORDINAMENTO DOCENTI

DI DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE
http://coo-disc-scient-tecnol.blogspot.com/
coord.doc.disc.scient.tecn@gmail.com

COMUNICATO

Oggetto: NUOVI REGOLAMENTI DELLA SCUOLA SUPERIORE: NO AI TAGLI (contro le indicazioni OCSE) DELLE DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TECNOLOGICHE, NEL BIENNIO INIZIALE CI SIA UN PERCORSO SCIENTIFICO ADEGUATO ED UNITARIO PER GLI ALUNNI DI TUTTE LE SCUOLE, E SI VALORIZZINO LE SPECIFICHE COMPETENZE DEI DOCENTI (i tuttologi scientifici non esistono)

Nonostante le indicazioni dell'OCSE siano che “(...)La riduzione delle ore di insegnamento deve (…) evitare le ore relative alle discipline delle aree matematico-scientifico-tecnologiche(...)", i regolamenti approvati in prima lettura dal Governo vanno in direzione opposta: ancora una volta, nella scuola italiana, la cultura scientifica e tecnologica viene collocata in posizione di serie B rispetto a quella umanistica, con il concreto rischio che il nostro Paese sia caratterizzato da una arretratezza culturale e tecnica nel campo scientifico e tecnologico. Infatti:

1) in tutti gli Istituti Tecnici e Professionali, si ha un taglio di oltre il 20% delle ore delle discipline scientifiche e tecnologiche di indirizzo, con l’incomprensibile aumento delle ore di Italiano del 15%. Conseguenza: futuri periti con competenze molto minori degli attuali. Come se ciò non bastasse, nei bienni iniziali, le ore delle discipline scientifiche subiscono un taglio che arriva al 50-75%: ad esempio, 2 sole ore di chimica nell'intero quinquennio tecnico economico e nei professionali, insufficienti per il necessario laboratorio. Sempre negli Istituti Tecnici, non si capisce inoltre il motivo per cui per l'insegnamento della matematica non si possa fare riferimento alla sola classe di concorso A-25.

2) Nei Licei purtroppo tale sottovalutazione della cultura scientifica e tecnologica raggiunge livelli paradossali: oltre ad un biennio iniziale nel quale le discipline scientifiche o sono assenti o si ha per esse un percorso didattico mediocre e per niente omogeneo rispetto a quello degli Istituti Tecnici tecnologici, si insiste con l'assurdo accorpamento della Chimica con le Scienze della terra e biologia, in un unico insegnamento (denominato "Scienze Naturali" che invece andrebbe scisso nei diversi e distinti insegnamenti "Chimica", da affidare ai laureati in Chimica e "Scienze della terra e biologia" da affidare ai laureati in scienze naturali o biologiche) e lo stesso dicasi della matematica e della fisica, assegnate, anche qui per una incomprensibile "tradizione", ad un unico docente. Purtroppo, infatti, per questi insegnamenti si preferisce conservare la dannosa illogicità dell'attuale status quo, per cui si verifica l'assurdità che i Matematici, come i Chimici, potranno insegnare la disciplina in cui si sono laureati negli Istituti Tecnici, ma non potranno farlo nei Licei, nonostante ce ne siano in numero più che sufficiente per coprire le necessità di organici coerenti con le rispettive professionalità, rischierebbero, a migliaia, la soprannumerarietà, esempio di risorse umane di alto livello di specifica competenza delle quali troppe scuole dovranno fare a meno.

3) Tali storture hanno una sorta di perversa sinergia con la organizzazione delle nuove Classi di concorso, che prevedono assurdi accorpamenti disciplinari che vanno smaccatamente contro la qualità dell'insegnamento e che non tengono conto della valorizzazione delle risorse umane: si dimentica infatti che gli attuali docenti italiani di discipline scientifiche e tecnologiche hanno una formazione universitaria monodisciplinare.
Dovranno pertanto essere assolutamente evitate classi di concorso pluridisciplinari: non deve più bastare aver sostenuto 1-2 esami di una disciplina scientifica, per insegnarla! Nel concreto: la nuova classe A-46 “SCIENZE NATURALI, CHIMICHE E BIOLOGICHE”, va trasformata in A-46 “SCIENZE NATURALI E BIOLOGICHE”, per i laureati in scienze naturali o biologiche, affidando ai soli docenti Laureati in Chimica o discipline Chimiche della classe A-33 “scienze e tecnologie chimiche” la Chimica e le discipline chimiche, comprese quelle impiantistiche (ad es. Tecnologie Chimiche e biotecnologie), ed eliminando la classe A-26 “MATEMATICA E FISICA”, facendo solo riferimento alle classi A-25 “Matematica” e A-19 “Fisica”.

Ci auguriamo che il Governo recepisca queste proposte, per un reale miglioramento della qualità della Scuola e per un’Italia prossima ventura che figuri tra i Paesi con un crescente grado di avanzamento nella cultura scientifica e tecnologica, nei suoi cittadini, nei suoi Tecnici, nei Laureati, in tutto il sistema-Paese.

Prof. Rosario Saccà
Coordinamento docenti di discipline scientifiche e tecnologiche